Fragaglia
EDIZIONI
ROBA SCIOLTA
APPETIZERS
Quando se ne presenta l'occasione, inseriamo qui testi o file extra, non partoriti dalle serate. Dove c'è l'icona c'è un testo.
Qui trovate anche notizia dei libri via via pubblicati dagli amici di ScrittoMisto.
Infine, la sezione ospita volentieri materiali visivi, video inclusi, che ovviamente non siano off-topics.
AUTORI
Giuseppe Del Ninno
ci regala, fuori programma, questa
ODE AL LETTO
Alessandro Vaiano legge i racconti con l'intelligenza artificiale
Walter Saraullo, 89, ospedale clinicizzato, lo piangono anche le nipoti Caterina e Jasmine. Funerali presso la Chiesa della Madonna della Vittoria, sulla strada della Curva del vento.
Il Condominio La Dimora si stringe alla famiglia del compianto Settimio Angelozzi di cui ricorda l’umanità e lo spirito di collaborazione.
Gianni, non dimenticheremo mai le tue risate. I compagni della V D Geometri dell’anno 1969-70 piangono l’amico Giovanni e si associano al dolore della famiglia Cerritelli.
MARCELLO LUBERTI
Notizie dalla città di C.
Ogni volta che torno a C. è d’obbligo la sosta davanti agli annunci funebri. È il mio primo pensiero quando affronto gli ultimi tornanti che portano sulla collina. Parcheggio l’auto alla meno peggio e scendo. Non sono il solo. Scorrere gli annunci è l’occupazione prediletta nella città di C., una città cui è rimasta solo la Storia, se i suoi abitanti la ricordano, e dove la morte conta ormai più della vita.
C. è un concentrato di vecchie credenze. Nelle grandi, ma anche medie città, non esistono più i manifesti mortuari. Su alcuni quotidiani resistono i necrologi. Nei piccoli paesi, invece, il numero dei morti è trascurabile, non ce ne sono abbastanza per comporre un affresco. C. si trova nel mezzo, cinquantamila abitanti, solo trentamila nella città alta, e una cultura fatalista e provinciale da fare invidia. Insomma, un unicum.
[continua]
Passarono parecchi giorni. Finalmente Bernardo trovò la casa che cercava in campagna. Era una modesta abitazione, sufficiente sia per le sue esigenze di vita, sia per appagare, il suo sogno: vivere in un podere piazzato in cima ad una collinetta nelle terre delle Murge.
Mentre andava a prendere possesso della fattoria vide da lontano qualcuno che stava uscendo dall'ingresso
principale della casa. Si arrestò e, tenendo fisso gli occhi verso l’intruso, inforcò gli occhiali da vista che trasse dalla tasca della giacca. Vide un uomo che si stava allontanando
MARIO GRAVINA
I giorni della carità
dal podere con una cassa sulle spalle. Bernardo allora affrettò il passo. L'uomo intanto aveva caricato la cassa su un traino al quale era attaccato un cavallo bianco. Non fece in tempo a raggiungerlo ché quell'uomo si era già allontanato al trotto lungo il tratturo che si inoltrava in aperta campagna.
[continua]
PATRIZIA CONTE
In appendice a "C'è Mario"
"... Il documento che attesta la missione di quella notte nelle montagne della Fara sabina, con i partigiani comandati da mio padre che combattevano sulle montagne, e con mia madre che salvava continuamente gli ebrei. [...] Mamma divenne un'eroina in quel paese, ed ha ottenuto un riconoscimento importante da parte di Israele, la fotocopia di questo documento a firma del maggiore Robertson a guerra finita, attesta che il capo dei partigiani Giuliano Conte poteva circolare liberamente nelle zone dove aveva combattuto per documentare e cercare testimoni di quello che era accaduto la famosa notte in cui i tedeschi avevano fatto irruzione nella grotta dove mia madre teneva nascosti gli ebrei a rischio della sua vita".
cliccare per ingrandire
Raffaella lo ha vinto con questo racconto.
Non esce dalla fucina di ScrittoMisto, ma ci piace e le abbiamo chiesto di pubblicarlo qui.
Premio IGEA
RAFFAELLA GRASSO
L'artista Paolo Scafetti ha raffigurato Gilda - la protagonista del testo "Emilia è nata nel 1903" presentato a ScrittoMisto da Silvia - in una inquietante
ambientazione onirica.
SILVIA COSTA
I doni di Gilda
Silvia ha scritto dei versi sulla sua protagonista di "Emilia è nata nel 1903", racconto sulla traccia "Lascio le scarpe fuori". Si intitolano I doni di Gilda.
cliccare per leggere la poesia e vedere in grande l'illustrazione di Paolo Scafetti e il ritratto di Gilda
LUCIANO PROSPERI
Autobiografia semiseria
Nel Chi Siamo non entrava.
Sprecarla non si poteva.
Allora sta qui.
MARIA PIA PARENTI
Per l'icona del Chi Siamo ha mandato questo disegno.
Scopriamo che è suo. Guardatelo in grande.
Talento
A commento del suo racconto sul tema "... O taccia per sempre".
Collage/Frottage
LORENZA TOPA