CHI C'E'
QUI DENTRO
La galleria che segue ospita i ritratti e le schede di auto-presentazione dei componenti la spedizione, via via che entrano a far parte del club.
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Patrizia Auriemma
Sono Medico e Ginecologa. Ho lavorato fino al 2019 nel SSN, in una Asl romana dove ho svolto attività clinica e di Responsabile del Servizio dei Consultori Familiari. Queste attività, che ho svolto con passione, hanno determinato un ampliamento dei miei interessi, per affrontare le molteplici problematiche di competenza consultoriale, e mi hanno portato ad abbracciare una formazione in ambito psicologico e psicoterapeutico di scuola cognitivista, una formazione di tipo manageriale, ed una formazione specifica sulla scrittura creativa e sulla scrittura autobiografica, in contesti di cura e per il benessere personale (“Esperta in Metodologie Autobiografiche” Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari) Posso riconoscermi fortunata perché il mio lavoro e la mia vita sono permeate da interessi che ho avuto ed ho l’opportunità di coltivare:
- la scrittura creativa e autobiografica effettuando Laboratori rivolti a gruppi di pazienti e non solo; mi sono occupata per anni anche di Adozione ed anche in questo ambito ho introdotto Laboratori di scrittura autobiografica con i genitori aspiranti all'adozione e con gruppi di genitori adottivi e i loro bambini;
- il Teatro, partecipando con continuità ad una Scuola Teatrale e cimentandomi con il lavoro dell’attore;
- la Lettura ad alta voce, che utilizzo nell’ ambito materno-infantile, diffondendo la conoscenza del Progetto Nazionale “Nati per leggere” e la conoscenza delle potenzialità sia per una migliore relazione madre-padre-bambino, sia per la facilitazione all’acquisizione di precoci competenze linguistiche e non solo nei bambini stessi.
Sono una lettrice curiosa e onnivora, mi piace leggere in contemporanea un saggio ed un romanzo, quasi i due potessero dialogare arricchendosi vicendevolmente, e spesso , ne sono certa, lo fanno. Per la poesia, è per me un “must” Wislawa Szymborska, che occupa un posto d’onore sul mio comodino e nel mio cuore, con affetto e divertimento.
Maria Teresa Bellucci
Ho imparato a leggere a quattro anni, perché non potevo aspettare: da allora è nato un amore grande che mi ha sempre accompagnato, e a volte salvato, nella vita. Ho studiato per molti anni all’estero, sono allegramente poliglotta, laureata in antropologia culturale e lavoro da quasi 30 anni come giornalista a RadioRai . Inviata di cronaca negli anni ‘90, assegnata agli Esteri nel decennio scorso, da qualche anno scrivo e conduco i giornali radio su Radio2. Mamma di un ventenne creativo e di quattro gatti campioni di sopraffina pigrizia. Leggo tanto, amo la musica (dal rock all’opera!) le arti figurative, il cinema. Animalista e per coerenza vegetariana, umanista per par condicio, pratico meditazione e reiki e ho una lunga storia d’amore con Villa Ada: è il mio posto del cuore.
Francesco Bisesti
napoletano di nascita e romano di adozione.
Giornalista pubblicista e direttore responsabile di una piccola rivista di provincia. Per oltre un decennio ho collaborato con il Messaggero in qualità di corrispondente per l'area frusinate fino al 2003, occupandomi prevalentemente di cronaca, ma anche di curiosità e cultura.
Le mie passioni? Coltivo bonsai, ho una splendida gatta e due canarini, che vivono con me ai Castelli tra Rocca di Papa e Grottaferrata. Amo la bicicletta e, da circa un anno, ho restaurato integralmente una Tommasini del 1979 riportandola agli antichi splendori. Leggo e, talvolta, scrivo. Il mio stile? Scatole di fiammiferi, come oso definire certe composizioni che finiscono come in un raccoglitore di immagini, sensazioni ma anche ricordi. Prima o poi mi occuperò di organizzarle e riordinarle per cercare di tirarne fuori un libro, o almeno così spero.
Grazia Brogi
Sposata, un figlio di 18 anni e felicemente pensionata. Vivo a Roma, mia città natale, con frequenti soggiorni a Napoli, città natale di mio marito e mio figlio, che amo dal primo incontro. Di formazione scientifica (mi sono laureata in ingegneria chimica e ho lavorato nell'informatica per 28 anni), sono interessata alle varie forme di arte e comunicazione visiva: pittura, grafica, fotografia, di cui mi diletto, e, soprattutto, cinema e serie televisive; la lettura, essenzialmente narrativa, è compagna delle mie giornate, ma, sopra tutte, la mia più grande passione è viaggiare, cosa che faccio tutte le volte che posso.
Elisabetta Caracciolo
... in attesa della scheda di presentazione...
Filippo Caronia
Mi piace leggere ma sono incostante. Sono attratto poco o niente dalla saggistica, preferisco i romanzi d’azione ed i thriller (forse perché hanno spesso un lieto fine?). Mi piace Baricco, Benni, Pennac e adoro Camilleri eppure ho letto molto di più di Cussler. Ingegnere, pratico e napoletano (troppi difetti tutti insieme se aggiungiamo il “divorziato”….). Maturo molto (63 anni) … e cerco di non maltrattarmi fisicamente.
Il resto lo scopriremo insieme….
Patrizia Conte
Poco incline a stare dietro una scrivania, si autodefinisce donna del fare piuttosto che del parlare, sempre sospesa tra i monti del Tirolo dietro, ed il mare della Sardegna davanti, con pomeriggi sospesi tra film americani anni 50 e le canzonette di un'Italia dedita a San Remo. Ora lo scrivere ha aperto un “incipit” su possibilità future che escono fuori e non interagiscono con l’inconsueto lavoro che svolge nelle varie parti del mondo, ma tant'è ... usi e costumi possono fare parte del nuovo lavoro, perche scrivere è “un lavoro riscoperto”, sempre sospeso tra cielo e terra tra un viaggio e un altro... [continua]
Mario Conti
Nacque a Napoli, e ciò determinò non poco di lui; omaggio o anatema alla sua città che lo si voglia considerare. In ossequio ai dettami scolastici dell'epoca esordì filorisorgimentale; il tempo si è incaricato di suscitargli, più meditatamente, rispetto e poi affetto per la dinastia borbonica.
Coltiva, innocuamente, occupazioni gentili, come questa o la fotografia, e si dedica al tentativo di godimento delle infinite e trascurate bellezze dell'universo e dei suoi abitanti.
Alessia Cornali
Sono una consulente di comunicazione e una content strategist; lavoro con i social e il wifi è il mio migliore amico praticamente da sempre. I miei talloni d’Achille sono curiosità diabolica e perfezionismo; amo la mia agenda più del latte con i biscotti e ho un debole per Google, l’unico che mi abbia mai capita.
Vanda Cutinelli
Sono nata e vivo a Roma ma ho origini napoletane, da parte dei nonni paterni, ed è per questo che mi sento una donna del sud con tutti i pregi e i difetti delle persone accoglienti e confidenziali.
Fin da piccola ho amato leggere e prestissimo mi sono avventurata a scrivere, ma solamente per me.
Ancora adesso penso che lo scrivere sia una sorta di esercizio del cuore che libera la mia testa “piena di parole”.
Da bambina era questa la sensazione che provavo... [continua]
Maria Rosaria de Falco
Nasce a Napoli, figlia di Renato de Falco, “la Cassazione della lingua napoletana”; all’età di 5 anni conosce Anna Conti, con la quale condivide l’istruzione scolastica e la frequentazione del fratello Mario. Ha lavorato in ambito internazionale, ricoprendo la carica di Segretario Generale dell’Unione delle Università del Mediterraneo, consorzio di 85 università euro-arabe. Non ha mai scritto se non per sé.
Nurith Dell'Ariccia
Traduttrice, interprete (Laurea Università di Ginevra), docente universitaria traduzione e interpretazione.
Bilingue italiano-francese, ama viaggi, lettura, cinema, teatro, pittura e tante altre cose
Giuseppe Del Ninno
ha avuto molte vite: figlio e nipote coccolato, alunno modello, studente coscienzioso e infelice come un adolescente, universitario mediocre, fidanzato e marito innamorato, padre precoce, nonno fortunato. Sul fronte del lavoro: investigatore privato, professore di liceo, bancario, traduttore, amministratore di un’orchestra sinfonica.
In parallelo a tutta la sua esistenza - in parallelo e insieme pervasiva - l’attività di scrittore. Non un mestiere, e neppure una missione: un modo di conoscere se stessi e la vita, e di comunicarlo. Fin dalla scoperta, in quarta elementare, che un suo tema era stato pubblicato – a sua insaputa… - in un volume di temi svolti. L’attività continua, anche ora che la sua vita sembra semplificata e serena, nell’incessante curiosità verso il mondo.
Elisabetta Giacobbe
Sono nata qualche anno fa… a Napoli e precisamente a Mergellina. Ancora oggi andare lì, standomene tra gli scogli, è il mio rifugio, è il mio luogo magico dove riesco a ricaricarmi.
Attualmente abito a Roma, praticamente all’altro capo della città rispetto alla libreria Eli. La distanza ed il tragitto lungo per arrivare non mi creano problemi, sopporto bene il traffico perché, contornata da tanti napoletani, in libreria mi sento come a casa e le letture sono sempre arricchenti. Anche se non si sente il profumo del mare ed il movimento ritmato delle onde, sulle poltrone in sala mi sento un po’ come se stessi
tra gli scogli di Mergellina….
Leggo meno di quanto vorrei e purtroppo quando un libro non mi appassiona da subito, è difficile che arrivi fino in fondo.
Maura Gigliotti
nata a Modena il 28/11/69. Sono Calabrese, avvocato pentito drammaturga in itinere e scrittrice per passione. Ho all'attivo due rappresentazioni teatrali: "Dell'acqua e dell'oblio" sulle memorie di Africo, "Dell'acqua e dell'oblio" una favola moderna sulla zampogna e, di prossima rappresentazione, "Lo schizzo" sulla eiaculazione femminile. Ho pubblicato per La Mongolfiera un testo, "Calabreanomalie", e un'antologia di racconti erotici, "Brividi". Insegno Yoga e vivo a Roma. Suono anche la zampogna :)
Giovanna Giovannozzi
... in attesa della scheda di presentazione...
Michele Manacorda
Michele Manacorda è nato a Roma nel 1971. E' un metodico ed appassionato cultore del dilettantismo. Ama suonare a orecchio vari strumenti musicali senza conoscere neppure i nomi degli accordi, disegnare fumetti senza avere studiato arte, scrivere senza neppure ipotizzare di far leggere ad alcuno le proprie storie, occuparsi ossessivamente di politica sui social network senza avere alcuna intenzione di farne un mestiere. Ama condividere le proprie passioni ed ha normalmente piacere per quelle altrui
Maria Modugno
... in attesa della scheda di presentazione...
Flora Pisacane
Sono Naturopata Professionista e Istruttrice di Ginnastica “Antiaging”. Partecipo attivamente a Convegni e Congressi nei settori di ricerca scientifica, medica e naturopatica, consapevole della necessità di trovare un punto d’incontro fra Medicina Ufficiale e Medicina Naturale, nel pieno rispetto dei ruoli, per sostenere il benessere psicofisico della persona, nel difficile momento epocale che tutti stiamo respirando e vivendo. Sostengo con passione la certezza che la nostra felicità scaturisca da piccole ma potentissime “mosse” quotidiane! Tutto intorno a noi infatti comunica emozione e bellezza, se solo ci lasciamo affascinare… Ben vengano dunque le belle camminate nei parchi, il buon cibo, le risate con gli amici, la musica del cuore, i bei film, le buone letture, cantare, ballare, scrivere, fare piccoli grandi progetti e soprattutto condividere, condividere, condividere. Perché insieme agli altri è davvero tutta un’altra cosa, e dove c’è gusto non c’è perdenza!
Daniele Poto
Fedele alla carta e alle parole. Ricercatore curioso e vintage. Più lettore che scrittore, alla ricerca di comunità fedeli a cui legarsi. Vivo nel quartiere Trieste da sempre con frequentazioni professionali a Milano, Torino, Bari, Viterbo. Amo le passeggiate, il teatro e il cinema e tutto quanto si riassume sotto l’ombrello della strana parola “cultura”.
Giusi Saracino
Sono romana e vivo a due passi dalla Libreria ELI. Nella mia vita professionale, mi sono
occupata, quasi sempre, di formazione per adulti, sia professionale che manageriale per
conto di una società del Gruppo Eni e per alcuni Organismi Internazionali.
Il mio lavoro mi ha portato a viaggiare spesso nei paesi produttori del petrolio: in Africa,
ex Repubbliche Sovietiche e soprattutto in America Latina.
Ultimamente, però, mi interessa più l’Asia. Mi sono occupata anche di problemi di
immigrazione, in Italia. Ho avuto anche un passato di pubblicista.
Attualmente mi occupo principalmente di “dialogo interreligioso” , sia a livello di studio
che operativo e traduco dalla lingua spagnola.
Amo leggere e qualche volta, anche, scrivere. Sono molto curiosa e cerco sempre di avere svariati campi di interesse e di conoscere nuove persone, con le quali avere un
interessante e simpatico interscambio. Sono molto contenta di aver conosciuto l’Hortus!
Francesco Serra di Cassano
Giornalista, saggista, promotore culturale. Ho lavorato per oltre 25 anni nella comunicazione istituzionale, per ritirarmi poi nelle mie passioni filosofiche e letterarie che coltivo scrivendo, organizzando seminari a Roma e Napoli, incontri e altre iniziative. Collaboro con Teatro patologico e Accademia di cultura umanistica Vivarium novum. Ho scritto un romanzo ispirato a Enrico Berlinguer e un saggio su Thomas Mann e la cultura tedesca del Novecento.
Francesco Sgamma
Classe 1947, di Roma, con la nonna paterna probabilmente romana di sette generazioni, laziale e parmense per gli altri rami, cresco con la vocazione dell’ingegnere, nata forse dal lavoro di mio padre, operaio meccanico di pronto intervento, che riparava prima filobus poi autobus quando si fermavano fuori deposito.
I primi libri, dopo quelli classici dell’infanzia e della adolescenza, pochi e da sfruttare bene, li compro a rate da Einaudi quando frequento il Liceo Scientifico: sia l’acquisto (“a rate!”) che il Liceo (“il Perito Industriale trova subito lavoro!”) sono però inizialmente osteggiati da mio padre; gli do atto di non aver stroncato le mie ambizioni culturali e di avermi sostenuto al meglio nel lungo percorso di studio. Ammetto che per incontrare la parola “obsoleto” e distinguerla con sicurezza da “vecchio” ho dovuto aspettare l’Università: il motto che ne segue è che “Non è mai troppo tardi”.
Da ingegnere, naturalmente meccanico, passo la gran parte della mia attività lavorativa presso l’ INFN, acronimo, credo noto, che sta per Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ed opero nell’ambito dei componenti meccanici degli acceleratori di particelle.
Tra i 40 e i 50 anni scopro che alcuni dei più importanti scrittori italiani provengono da studi tecnici: Primo Levi chimico e Carlo Emilio Gadda ingegnere; e Italo Svevo vive del suo lavoro in banca. C’è quindi speranza anche per me di affrontare il grande mare della cultura, dove ad oggi posso dire di aver navigato parecchio, pur consapevole delle ampie lacune ancora da esplorare, talvolta neanche immaginate.
A 50 anni, credendomi timido e impacciato, colgo al volo la proposta di una piccola scuola di teatro dal nome evocativo: “Teatro per non portati”. In poco tempo scopro di non essere affatto né timido né impacciato e da allora pratico questa meravigliosa attività di ricerca delle mie capacità espressive.
Oggi, 73 anni compiuti nel 2020, sono l’allievo più grande, inteso come anziano, della Scuola di Teatro “21 Grammi”, il peso dell’anima per chi ritiene o spera di averla.
Vanessa Tomaino
Saluti a te che mi stai leggendo in questo momento. Mi chiamo Vanessa e di professione sono un Odontoiatra. Sono approdata ad Hortus / ScrittoMisto perché dopo il mio lavoro e l'amore della mia vita, l'altra cosa che amo di più è la lettura e tutto ciò che è conoscenza. Sono attratta da quello che non conosco e più passano gli anni e più le cose che non conosco aumentano. Leggo almeno 50 libri all'anno, anche perché sono in eterna competizione con mia zia e facciamo una sorta di gara annuale. Lei ha più tempo di me quindi vince sempre; solo un anno sono riuscita a vincere, perché ho considerato anche i manuali delle istruzioni dell'aspirapolvere, del phon e della Nikon. Il mio genere preferito è la saggistica e il mio autore d'elezione è Emmanuel Carrere, ma in realtà leggo di tutto: King, Allende, Roth, Benni, Gessen. Più passa il tempo e meno sbaglio nella scelta dei libri da leggere e comunque vada, arrivo sempre fino in fondo. Mi piace scoprire perchè una cosa non mi piace o viceversa. Mi piace leggere ad alta voce e fare i personaggi se ci sono dei dialoghi. Mi piacciono le persone, invece la gente mi da fastidio.
Lorenza Topa
Napoletana anche lei, amica di Mario e Grazia (dai quali si fa trascinare in “avventure” come questa), è giunta a Roma a 42 anni suonati, per amore di Alessandro. Il suo - o loro? - (ecco cosa succede ad un'autobiografia, quando altre persone vi entrano con prepotenza!) sogno d'amore è coronato, qualche anno più tardi, dalla nascita di Giorgia, splendida bambina ormai adolescente.
Di professione (o vocazione?) maestra elementare, ama leggere ad alta voce ai suoi alunni. Non stupitevi se, mentre legge un dialogo, dovesse attribuire voci diverse ai vari personaggi, può voler dire che si è distratta e vi confonde con i “suoi” bambini o che distratti le sembrate voi e cerca di catturare la vostra attenzione!